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BUDAPEST: UNA CITTA' DI CUI INNAMORARSI...A SORPRESA!

Budapest è stata una città da tutti i punti di vista... INASPETTATA. <<Budapest dà la sensazione fisica della capitale, ...

sabato 19 maggio 2018

PRIMO VIAGGIO IN 3: LAGO DI GARDA E D'INTORNI



21 Aprile 2018

Arrivati ad Orio al Serio nel primo pomeriggio, perdiamo un oretta per affittare l’auto e montare il seggiolino. 
Fin qui vari problemucci (li spiego nel dettaglio QUI), ma pieni ancora di speranza di relax ci avviamo verso il lago di Garda e più precisamente verso San Martino della Battaglia, un paesino a 10 minuti da Desenzano del Garda.

Sosta obbligata prima di tutto all’Orio Center, situato proprio di fronte all’aeroporto, per fare scorta di pannolini, omogenizzati ed acqua.

Arriviamo verso le 18 all’AlbergoTrattoria Italia, ci riposiamo e ci sistemiamo fino alle 20,30.

L’albergo è gestito da 2 giovani ragazzi super disponibili e gentili, Simone ed Emiliano, è molto pulito e ben arredato.
Ci riservano LA STANZA DEGLI INNAMORATI, che ha un dolce profumo di lavanda, le pareti tinte di un tenue lilla e una culla per il bambino, tutto quello di cui abbiamo avremo bisogno durante tutto il soggiorno ci verrà gentilmente fornito. 
La posizione dell'hotel è perfetta, si trova a 10 minuti sia da Peschiera che da Desenzano che da Sirmione, a ridosso dallo svincolo autostradale per andare direzione in Brescia o Verona.

Per cena avevamo voglia di sushi, poco tipico ma molto yummy. Avevo prenotato in un locale ben recensito a Peschiera, I Sushi, in cui non spendiamo tantissimo ma mangiamo da 6, ci aspettavamo qualcosa in più. Torniamo in albergo e ci addormentiamo.


22 aprile 2018

Colazione in hotel ricca di prodotti freschi: miele, crostate, biscotti, salumi e formaggi. 
Negli altri tavoli sempre graziose famigliole in vacanza per il ponte del 25 come noi, con cui ci scambiamo piacevolmente info sull'itinerario della giornata.

Si parte non proprio di buon ora, per il Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, casa del celeberrimo D'Annunzio, eletto Parco più bello d'Italia nel 2012.
Il posto si trova sul lato ovest del Garda, abbarbicato su dei pendii collinari a picco sul lago. 

Parcheggiamo, saliamo per qualche centinaio di metri verso la biglietteria, paghiamo il biglietto dopo una discreta fila, iniziamo la visita...
MA...
dopo 5 minuti dall’ingresso ci troviamo davanti una scalinata! Carichiamo il passeggino speranzosi di non avere ulteriori problemi ma ahimè il paesaggio che si prospetta davanti è piacevole ma impraticabile con un 4 ruote da passeggio per bambini!

Scoraggiati da scalini e stradine ripide e sterrate, salite e discese improponibili alla nostra situazione e abbastanza infastiditi dalla noncuranza del personale del parco che avrebbe potuto avvertirci, ci avviamo verso l'uscita.

Avevamo un marsupio in macchina ma la distanza col parcheggio, il caldo afoso, l'ora del pranzo che si avvicinava, soprattutto per il bambino, ci ha fatto desistere dal riavventurarci e ce ne siamo andati, un pò seccati a dire il vero.

Tornando verso Desenzano, ci fermiamo per un leggero pranzo e torniamo in albergo per riposarci.

Nel pomeriggio ricaricate le pile ci avviamo per Sirmione.

Parcheggiamo il più possibile vicino al centro storico e ricordo con piacere la coppetta di frutta fresca tagliata al momento e comprata in una bancarella prima di attraversare le mura fortificate del paesino.

EOSDISCOVERY-SIRMIONE
Sirmione
Sirmione è una bomboniera.
Una volta dentro, passeggiamo con calma e senza fretta tra le viuzze super curate e accoglienti del centro storico, passando attraverso piccoli parchi, pezzetti di lungolago e piazzette piene di tavolini colorate dalla luce del tramonto. 
Arriviamo fino ad un molo che percorriamo tutto per goderci la vista di Sirmione dal lago.


EOSDISCOVERY-SIRMIONE
Sirmione

Evitiamo le Grotte di Catullo per non incappare nel problema passeggino ma se andate so che è un must di Sirmione.
Poi aperitivo d'obbligo e via a cena con persone care venute a salutarci.

23 aprile 2018

Forti del brutto scherzo giocatoci dal Vittoriale il giorno prima, il marsupio è la prima cosa che mettiamo in macchina e partiamo alla volta della costa est stavolta fino a Malcesine, dove prenderemo la Funivia Panoramica per salire sul Monte Baldo.

Riusciamo ad arrivare di buon ora e siamo gli unici giovani con un neonato, a quell'ora c’erano solo appassionati di trekking, quasi tutti stranieri, la maggior parte con età media...beh superiore alla nostra :-) 

In cima troviamo residui di neve ma per fortuna una temperatura accettabile date le nostre maglie di cotone, tranne per il piccolino infagottato tipo omino Michelin che dopo la salita si addormenta nel marsupio.

Ci incamminiamo per un piccolo sentiero che porta al balcone naturale dal quale la vista sul lago è pazzesca e piccolina in lontananza si vede Riva del Garda.
Da lì partiva il sentiero di trekking che scendeva con una stradina ripida, curve curve, verso valle, ma noi non potendo avventurarci col piccolino, stavolta non ci facciamo trovare impreparati e stendiamo una coperta impermeabile sul prato, ci togliamo le scarpe e ci godiamo il sole e il panorama sul lago.

EOSDISCOVERY-MONTEBALDO

EOSDISCOVERY-MONTEBALDO
Monte Baldo


Avvicinandosi l’ora del pranzo, ci riassestiamo e scendiamo giù, riprendiamo la macchina e proseguiamo per Riva del Garda.
Riva si presenta come una cartolina colorata, non ce l’aspettavamo cosi, non sembrava fossimo in Italia, non solo per la quantità di stranieri, ma anche per la particolare struttura dei palazzi e dei tetti, e nel paese racchiuso dalle montagne e dal lago, si respirava una calma e un silenzio che, a chi viene dal sud, come me, risulta quasi surreale.

EOSDISCOVERY-RIVADELGARDA
Riva del Garda
Mangiamo in un posticino molto carino e originale, dal nome Panem. L’originalità sta nell’avere il menù pieno di panini, ognuno col nome di una regione italiana, i cui ingredienti naturalmente sono tipici della regione dal quale prende il nome il panino stesso. Insomma io vado di Pugliese e mio marito prende il Campano, purtroppo il richiamo alla nostra cucina del sud è troppo forte.

Sono già le 4 del pomeriggio quando riprendiamo strada per tornare in hotel, quindi preferiamo riposare e uscire in serata per cenare.
Stavolta per cena scegliamo un ristorante con cucina tipica del lago, Trattoria Clementina, non lontano dall’hotel. Purtroppo i Bigoli con le sarde, di cui avevo tanto sentito parlare come piatto super tipico della zona, erano finiti, e ci siamo avventurati con i Capunsei, altra pasta tipica, Luccio alla Gardesana con polenta e torta Sbrisolona.



24 Aprile 2018

Pronti per goderci l’ultimo giorno di vacanza, ci dirigiamo verso Verona, dove toccheremo gli angoli più famosi: Arena in piazza Bra, piazza dei Signori e piazza delle Erbe, il balcone di Giulietta
Siamo arrivati fino al Ponte Pietra e attraversatolo, passeggiamo sul lungofiume fino al ponte vicino, ponte Nuovo, tornando infine verso la macchina.

EOSDISCOVERY-VERONA
EOSDISCOVERY-VERONA
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Verona

Pranziamo velocemente con un panino per poter arrivare nel primo pomeriggio a Mantova, del cui centro storico, avevamo sentito parlare molto bene.
Intanto da segnalare il bellissimo skyline del centro storico, che si staglia non appena ci si avvicina alla città venendo da nord.
Prima di visitare il centro, decidiamo di concederci una mezzoretta di pausa ai Giardini Belfiore, un tranquillo parco cittadino, ai margini del centro storico, con tanto prato e ombra.


EOSDISCOVERY-MANTOVA-GIARDINIBELFIORE
Giardini Belfiore - Mantova

Infine passeggiamo e aperitiviamo per piazza Sordello, dove Duomo e Palazzo Ducale svettano imponenti.


EOSDISCOVERY-MANTOVA-PIAZZASORDELLO
Piazza Sordello - Mantova
Ma non finisce qui...
Con ancora qualche ora di luce e una corsa contro il tempo, cerchiamo di beccare un tramonto sul lungolago di Lazise, paesello che cercavamo di visitare a fine giornata nei giorni precedenti, ma non eravamo mai riusciti.
Purtroppo arriviamo tardi ma lo spettacolo della luce post tramonto in quel di Lazise ci ha fatto pentire di non aver rinunciato ad altro per dedicargli il tempo necessario.
Quel lungolago in pietra pieno di localini che si affacciavano quasi sul lago, i cigni e le paperelle che nuotavano su e giù e quella luce soffusa rosata...non so come spiegarlo meglio ma credo che una mezza giornata, preferibilmente nel pomeriggio, è un MUST, e se dovete ancora andare e vi pacciono i luoghi super romantici non potete perderlo!

EOSDISCOVERY-LAZISE
Lungolago Lazise

Eravamo stanchi ma soddisfatti di aver visto l’essenziale di Verona, Mantova e Lazise, col piccolino che ci è stato dietro tranquillo tranquillo, appisolandosi in macchina tra uno spostamento e l’altro, e che ci ha resi orgogliosi di questo primo viaggetto in 3 che io chiamo ESPERIMENTO
I bambini si adattano davvero, lui non ci ha frenato quasi in nulla, niente capricci né tragedie, solo tanta voglia di stare ancora e ancora e ancora in 3 insieme in giro per il mondo.


25 Aprile 2018

Nulla da segnalare per il viaggio di ritorno, nessun intoppo. Si torna a casa con in testa il prossimo viaggio…come sempre!!!


Potete cliccare giù sulla slideshow per accedere al il mio account Instagram eos.discovery in cui pubblico foto random dei miei viaggi passati e quando posso, di quelli in contemporanea.

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DICHIARO CHE QUESTA RECENSIONE E' FRUTTO DELLA MIA ESPERIENZA E CHE RAPPRESENTA LA MIA OPINIONE AUTENTICA ; DICHIARO ALTRESI' DI NON AVERE RELAZIONI PERSONALI O PREFESSIONALI CON NESSUNA AZIENDA E CHE NON MI SONO STATI OFFERTI INCENTIVI O PAGAMENTI PER SCRIVERE LA PRESENTE RECENSIONE. 

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